e-mail: enrico.giovanelli at tiscali.it

biografia: Nato a Milano nel 1979, laureatosi con lode nell’anno accademico 2003/2004 presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo “Glittica e cultura in Etruria” (rel. prof. Maria Bonghi Jovino). Vincitore con borsa del concorso di ammissione alla Scuola di Dottorato in Archeologia de La Sapienza Università di Roma, ha conseguito il titolo nell’anno 2009 con una tesi dal titolo “Scarabei e scaraboidi in Etruria, Agro Falisco e Lazio Arcaico tra VIII e V sec. a.C.” (tutors: proff. Giovanna Bagnasco Gianni e Francesco Roncalli). Attualmente è culture della materia per gli insegnamenti di Etruscologia (prof. Giovanna Bagnasco Gianni) e Metodologie della Ricerca Archeologia (prof. Federica Chiesa). È inoltre responsabile di un settore di scavo al Pian di Civita di Tarquinia dall’anno 2007. Cura l’informatizzazione dei dati dello scavo di Tarquinia e coordina gli studenti per la logistica dello scavo in qualità di tutor per il laboratorio didattico. Tra il 2006 e il 2007 ha partecipato al Progetto europeo T.Arc.H.N.A. Dal 2010 è responsabile della redazione della serie Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico diretta da G. Bagnasco Gianni e F. Cordano.

Per l’insegnamento di Metodologie della Ricerca Archeologica tiene periodicamente un seminario sull’uso degli strumenti bibliografici elettronici. I suoi principali ambiti di ricerca sono la glittica etrusca, lo studio di aegyptiaca e orientalia e la trasmissione iconografica tra Grecia, Vicino Oriente e Italia preromana.

 

Articoli, interventi a convegni, schedature

  1. A proposito di uno scarabeo con simboli geroglifici, in G. Centore, P. Argenziano (a cura di), Annali del Museo Campano di Capua, Napoli 2005, pp. 119-123.
  2. Un inedito del Lyre Player Group da Tarquinia. Alcune considerazioni, in Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico 3, 2008, pp. 73-86.
  3. A proposito di uno scarabeo da Colle del Forno: alcune considerazioni sulla produzione di stile globulare, in LANX 5, 2010, pp. 208-216.
  4. Schede, in A. Campanelli (a cura di), Dopo lo tsunami. Salerno antica (Catalogo della mostra, Salerno 18 novembre 2011 - 28 febbraio 2012), Napoli 2011, p. 164, nn. 187-188, 189-190, p. 180, nn. 222-223.
  5. Le prime testimonianze di glittica etrusca: scaraboidi e sigilli tra VIII e VII a.C., in N. Negroni Catacchio (a cura di), "L'Etruria dal Paleolitico al primo Ferro". Preistoria e protostoria in Etruria, Atti del decimo incontro di studi, Milano 2012, cds.
  6. Breve nota su alcuni scarabei conservati al Museo di Grosseto, in C. Chiaramonte Treré, G. Bagnasco Gianni, F. Chiesa, Studi in onore di M. Bonghi Jovino, cds.
  7. Tarquinia, "Complesso Monumentale" della Civita. Il pozzo sigillato, in AA. VV., Gli scavi archeologici dell’Università degli Studi di Milano. Bilancio di un decennio di ricerche (Università degli Studi di MIlano, 28 novembre 2011), cds.
  8. Esseri fantastici alle origini della glittica preromana: spunti preliminari su alcuni intagli, in M.C. Biella, E. Giovanelli, L.G. Perego (a cura di), Il Bestiario fantastico di età orientalizzante nella Penisola Italiana (Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico), cds.

 

Curatele e monografie

  1. Con L.G. Perego, M.C. Biella (a cura di), Il Bestiario fantastico di età orientalizzante nella Penisola Italiana (Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico), cds.
  2. Scarabei e scaraboidi in Etruria, Agro Falisco e Lazio Arcaico tra VIII e V sec. a.C., in preparazione.