Archeo-Text Search Engine

Database delle fonti letterarie antiche relative alla città di Tarquinia.

 

Il database nasce nel 2008, con la partecipazione a “LaborLab: linee di sviluppo per valorizzare il capitale umano, ambito ricercatori”, opportunità promossa dal Fondo Sociale dell’Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dalla Regione Lombardia. Il progetto è stato realizzato da Maria Mainardi, sotto la guida di F. Cordano, nell’ambito della collaborazione fra due Dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano: il Dipartimento di Scienze dell’Antichità (G. Bagnasco Gianni) e il Dipartimento di Informatica e Comunicazione (S. Valtolina).

Il database raccoglie la selezione dei testi relativi alla città di Tarquinia. Ogni passo letterario, in greco o in latino, è introdotto dalle informazioni necessarie a identificarlo (autore, opera, libro, capitolo…) ed è corredato della traduzione italiana, della datazione e di un eventuale commento. Per ogni testo inoltre sono state identificate alcune parole-chiave.

La ricerca dei testi può avvenire secondo molteplici modalità:

  • tramite l’indicazione dell’autore e/o del titolo e/o del passo dell’opera che si intende consultare;
  • tramite l’indicazione di una o più parole-chiave;
  • tramite la ricerca di una o più parole contenute nel testo.

È possibile utilizzare contemporaneamente tutte queste opportunità, per ottenere risultati più precisi. I testi selezionati possono essere salvati sul proprio computer.

Il progetto potrà in seguito essere ampliato, con l’aggiunta di nuovi testi. La creazione del database Archeo-Text Search Engine ha infatti la finalità di offrire uno strumento di facile accesso alle fonti letterarie antiche in generale, perché possano utilmente completare i risultati della ricerca archeologica.

 

Bibliografia:

M. Mainardi, A. Fonti letterarie, in G. Bagnasco Gianni, Tarquinia, in Bibliografia Topografica della Colonizzazione Greca in Italia e nelle Isole Tirreniche, Pisa-Roma (Pacini Editore) 2011, pp. 237-316, in particolare pp. 237-239.