Specchi

Il corpus degli specchi etruschi è stato oggetto negli ultimi anni di una ricerca intensa e sfaccettata, che ha portato a individuare interessanti nuclei tematici partendo da linee di metodo e punti di vista diversi.

Sulla base di tali studi e muovendo da recenti indagini condotte nell’ambito del corso di Etruscologia dell’Università degli Studi di Milano (Bagnasco Gianni et alii, Tra uomini e dei: funzione e ruolo di oggetti e monumenti negli apparati della religione etrusca. Il caso degli specchi", in "Öffentliche und private Kulte bei den Etruskern und ihre Bedeutung für Politik und Gesellschaft", Atti del colloquio internazionale (Vienna, 4-6 dicembre 2008), in corso di stampa.), la ricerca che qui si propone è mirata a svolgere uno studio sistematico degli specchi etruschi per contribuire alla definizione di funzione e ruolo che questi oggetti rivestivano nella società etrusca, tenendo conto dei rapporti finora individuati fra aree di produzione e committenza. Se da un lato la funzione può essere immediatamente percepibile grazie a caratteristiche intrinseche agli oggetti, dall’altro il loro ruolo all’interno di un gruppo o di un sistema sociale sembrerebbe deducibile in base al contesto di appartenenza, sia esso reale o figurato, e in base alle figurazioni che compaiono sugli specchi.

Recenti lavori sugli specchi stanno infatti mettendo in luce il loro ruolo nell’ambito della ritualità etrusca aprendo nuovi percorsi di indagine rispetto alla più consolidata definizione dello specchio come strumento di toeletta, dono nuziale e prerogativa della condizione femminile limitata all’ambito domestico. 

Il caso studio riguarda il patrimonio degli specchi etruschi reso noto nel XIX sotto forma di opera monumentale a stampa in cinque volumi (Etruskische Spiegel), a tutt’oggi l’unico archivio completo esistente. Obiettivo del laboratorio è trattare il libro come base di un archivio digitale consultabile non solo come Data Base, ma come “libro” nel senso olistico del termine, ovvero come strumento che consente di unificare le conoscenze attraverso “narrazioni”. Le “narrazioni” che verranno prodotte in questo specifico laboratorio riguarderanno funzione e ruolo degli specchi etruschi a partire dai documenti stessi attraverso le loro componenti essenziali: forma, dimensione, materia, temi iconografici.

Il laboratorio si propone inoltre la verifica e l’aggiornamento dell’opera attraverso la ricerca dei riferimenti presenti nell’opera Corpus Speculorum Etruscorum.

Gli incontri si terranno a partire dal 14 marzo 2013  tutti i giovedì dalle 13 alle 14.30 nell'aula computer nella biblioteca SA.FM.

Per ulteriori informazioni contattare la Dott.ssa Marzullo